Sofuoglu sempre più leader alla vigilia del settimo round
Vantaggio di 45 punti per il turco con 150 ancora da assegnare.
Con la trasferta di Portimao alle porte, le speranze degli avversari di fermare la cavalcata inarrestabile di Sofuoglu, verso quello che sarebbe il suo quarto titolo mondiale, sono sempre più ridotte. Con sei gare ancora da disputare e 150 punti da assegnare, la guerra non è vinta ma quello che è certo è che i rivali dell’iridato 2007, 2010 e 2012, a cominciare da Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse), devono fare qualcosa per impedirgli di salire nuovamente sul gradino più alto del podio.
È innegabile che sul conto del transalpino pesano notevolmente i problemi al motore di cui è stato vittima in gara a Buriram ed Aragon.
Nell’ultima trasferta di Portimao, le wildcard britanniche hanno fatto parlare di sé: una in particolare, il diciassettenne Kyle Ryde, ha notevolmente impressionato in sella alla Yamaha senza controllo di trazione del team Pacedayz European TrackDays, squadra con la quale lotta per il titolo nella Supersport britannica. Prima fila per il giovane Mansfield, che dopo una battaglia incredibile con l’altro portacolori MV è riuscito a conquistare il gradino più basso del podio. Sofuoglu ha speso belle parole per il britannico, consigliandogli di fare il passo sul palcoscenico internazionale il più presto possibile.
Con Portimao dietro l’angolo, l’occasione è ghiotta per diversi piloti di cambiare passo in stagione.
Dopo il volo in gara a Donington, alla McLeans, Kyle Smith (Pata Honda World Supersport) si sottoporrà direttamente a Portimao a degli accertamenti clinici che valuteranno la sua condizione fisica e la sua idoneità a prendere parte al round. Fuori dai giochi, senza ombra di dubbio, è l’inglese Kieran Clarke, protagonista mercoledì scorso di una brutta caduta durante un track day a Donington. Il suo posto nelle fila del team CIA Landlords Insurance Honda verrà preso, momentanamente, dal portoghese Miguel Praia, nativo della vicina Albufeira, il quale prenderà parte alla sua ottantesima gara in carriera nella competizione.
Nonostante sia andata a punti nelle ultime 200 gare, Honda è ben lontana dalla luce della ribalta, che ora vede i piloti di punta Kawasaki ed MV battagliare per il ruolo di protagonista
